Application Consultant: il suo ruolo in azienda e le sue competenze

28.07.2022
Application Consultant: il suo ruolo in azienda e le sue competenze

La figura dell’Application Consultant e i suoi compiti

L’Application Consultant si occupa di studiare e analizzare esigenze, richieste e obiettivi aziendali, al fine di individuare i giusti software per l’organizzazione con cui collabora.
Egli, sfruttando le proprie conoscenze in ambito tecnologico e la propria esperienza nel ruolo, offre una consulenza finalizzata a identificare il software o l'applicazione maggiormente adatti alle necessità del business aziendale di riferimento1. A tal fine, l’Application Consultant dovrebbe avere una buona conoscenza dei processi aziendali, delle applicazioni già presenti in azienda, degli obiettivi di business, del target di riferimento e del mercato in cui l’azienda opera2.

All’introduzione in azienda di una nuova tecnologia segue solitamente un periodo di assestamento in cui i collaboratori imparano a gestire le nuove funzionalità a loro disposizione. Molto spesso, la figura dell’Application Consultant collabora alla formazione e alla stesura di linee guida per il corretto utilizzo della nuova tecnologia.

Precisamente, tra i principali compiti che l’Application Consultant svolge, ritroviamo:

  • Mantenimento e aggiornamento delle applicazioni già esistenti in azienda. L’Application Consultant, conoscendo i software già in uso, analizza i possibili aggiornamenti e miglioramenti, così come le soluzioni implementabili;
  • Individuazione, implementazione e creazione di nuovi software. L’Application Consultant ha l’obiettivo di suggerire l'acquisto di applicazioni sempre nuove e aggiornate che permettano di velocizzare i task, centrare gli obiettivi aziendali e ottimizzare i processi;
  • Creazione di report sulle performance sia delle applicazioni già in uso sia di quelle appena introdotte;
  • Formazione e supporto ai collaboratori. Per agevolare il cambiamento, l’Application Consultant collabora alla stesura di istruzioni e specifiche tecniche per l'utilizzo corretto delle nuove tecnologie, così come alla formazione diretta del personale aziendale; 
  • Sostegno al team di sviluppo per l’individuazione e la creazione del miglior prodotto possibile, adeguato alle esigenze aziendali;
  • Cooperazione con il team di analisti IT, con i Project Manager e il Supply Chain Management.

Application Consultant: formazione e principali competenze 

L’Application Consultant solitamente possiede una laurea in Informatica o in Ingegneria Informatica e spesso è specializzato in Software Engineering, in Business Management o in Comunicazione

Master e corsi di aggiornamento rappresentano poi ottime soluzioni per restare aggiornati sugli ultimi trend tecnologici, sulle applicazioni più innovative e sulle novità in fatto di gestione dei processi. 

Le competenze possedute dall’Application Consultant sono trasversali e vanno dall’informatica all’economia, fino alla gestione d'impresa. 

Tra le hard skill dell’Application Consultant ricordiamo le seguenti:

  • Conoscenza base dei principali linguaggi di interfaccia grafica (CSS, XSLT, XML, per esempio);
  • Conoscenza dei gestionali e dei sistemi operativi più diffusi; 
  • Conoscenza del funzionamento dei principali database (MySQL, Oracle, IBM Db2…). 

La figura dell’Application Consultant, poi, si caratterizza per alcune soft skill:

  • Capacità di organizzazione e di pianificazione;
  • Capacità di scrittura;
  • Capacità di lavorare sia in team sia in autonomia;
  • Doti comunicative;
  • Flessibilità e problem solving;
  • Spirito di adattamento;
  • Orientamento al risultato;
  • Abilità multitasking;
  • Resistenza allo stress;
  • Dinamicità.
 

Fonti

1. Cosa fa un consulente applicativo?, netinbag.com
2. What Does an Application Consultant Do?, practicaladultinsights.com

Benvenuto.