Cosa fa il Digital Mentor in azienda e quali skill possiede

22.08.2023
Cosa fa il Digital Mentor in azienda e quali skill possiede

Digital Mentor: il contesto in cui opera

Nell'era digitale in continua evoluzione, conoscere e utilizzare al meglio le nuove tecnologie può aiutare il business a raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo. Ottimizzare i processi aziendali - rendendoli sempre più automatizzati e interconnessi - per esempio, è solo uno dei vantaggi che si possono ottenere.

Tra le tecnologie che oggigiorno possono impattare sui processi aziendali, ricordiamo:

Il Digital Mentor si inserisce in questo panorama e si caratterizza in quanto figura professionale che si occupa principalmente di aumentare la consapevolezza delle possibilità che il digitale può offrire al business, promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie e supportando il personale nell’acquisizione delle competenze necessarie2. Precisamente, queste peculiari skill che consentono di approcciarsi in modo efficace agli strumenti innovativi, sono dette Digital soft skill.

Digital Mentor: cosa fa

Il Digital Mentor si occupa principalmente di sviluppare piani di miglioramento tecnologico a medio-lungo termine e di guidare i collaboratori nel corretto utilizzo delle nuove tecnologie. Egli fornisce, inoltre, le basi per poter imparare in modo autonomo a svolgere attività più complesse con le tecnologie a disposizione.

In particolare, tra i principali compiti che il Digital Mentor si trova solitamente a svolgere vi sono:

  • Analizzare i processi core e il target di riferimento, al fine di individuare eventuali aree di miglioramento;
  • Proporre soluzioni che rispondano alle esigenze del business - sia in termini di obiettivi sia in termini di budget - e che siano in linea con i risultati della precedente analisi;
  • Presentare agli stakeholder un concreto progetto di miglioramento, che contenga anche un piano d’azione e le relative tempistiche3;
  • Guidare il programma di mentoring dei collaboratori, per accompagnarli verso un’adozione corretta ed efficace delle nuove tecnologie;
  • Elaborare report e statistiche delle attività svolte.

Il Digital Mentor può operare sia incontrando personalmente coloro che necessitano di un’introduzione o di un supporto nell’utilizzo delle nuove tecnologie, sia in modalità web mentoring, attraverso l’utilizzo di specifici tool e piattaforme. 

Digital Mentor: principali skill

Per ricoprire il ruolo di Digital Mentor è solitamente necessaria una laurea in Informatica, Ingegneria o Comunicazione. Risulta poi molto utile frequentare corsi di formazione specifici per le tecnologie emergenti e le strategie di trasformazione digitale.

Il Digital Mentor possiede un peculiare mix di competenze - costituito dalle cosiddette hard skill, soft skill e Digital soft skill. 

Le competenze tecniche di cui generalmente è in possesso riguardano:

  • La conoscenza approfondita delle nuove tecnologie maggiormente adottate dalle imprese;
  • La conoscenza di come sono soliti articolarsi i processi innovativi e di digitalizzazione aziendale;
  • Le competenze strategiche.

Tra le principali soft skill di un Digital Mentor, invece, possiamo trovare:

  • Capacità analitica;
  • Capacità di affrontare le nuove sfide in modo attivo;
  • Propensione all’ascolto;
  • Propensione all'aggiornamento continuo;
  • Spiccate doti comunicative e relazionali.

Tra le Digital soft skill del Digital Mentor ricordiamo:

  • Digital Literacy, intendendo la capacità di utilizzare Internet e i differenti tool per trovare, valutare e comunicare ad altri le informazioni disponibili;
  • Virtual communication, cioè il saper comunicare efficacemente tramite differenti touch point digitali;
  • Knowledge Networking, ossia l’abilità a identificare, capitalizzare e condividere il patrimonio conoscitivo all’interno della comunità virtuale;
  • Digital team working, riferendosi alla capacità di lavorare in team in modo produttivo e stimolante, anche da remoto;
  • Digital Privacy, definibile come il saper utilizzare correttamente gli strumenti tecnologici al fine di proteggere i dati confidenziali.

Infine, il Digital Mentor può avvalersi di una serie di tool, tra i quali:

  • Piattaforme di comunicazione e collaborazione online (come Slack, Microsoft Teams o Google Workspace);
  • Piattaforme di formazione online (Udemy, Coursera o Khan Academy, per esempio);
  • Strumenti di monitoraggio e analisi, utili per valutare l'efficacia delle strategie digitali messe in atto e identificare eventuali aree di miglioramento;
  • Applicazioni di supporto tecnico remoto che consentono di accedere ai device dei collaboratori per risolvere problemi tecnici da remoto.

 

Fonti

1.Che cos’è l’Industria 4.0 e perché è importante saperla affrontare, economyup.it
2.What is a Digital Mentor?, beconnectednetwork.org.au
3.È arrivato il Digital Mentor, l’esperto 4.0 per le imprese che innovano, youcamera.it

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