Cosa fa un Software Developer e quali skill possiede
Software Developer: cosa fa
Il Software Developer è la figura professionale che si occupa dello sviluppo di applicativi e software, dalla fase di progettazione alla fase di rilascio. Fra i compiti del Software Developer rientrano la scelta dei parametri, la codifica e la crittografia dei codici.
Il Software Developer può occuparsi della creazione di varie tipologie di software, in base alle esigenze dell’azienda nella quale è inserito: programmi di gestione, di sicurezza informatica, di automazione industriale, di identità digitale e ancora software per l’e-commerce, per l'aggregazione, per la visualizzazione e l’analisi dei Big Data, per una specifica tipologia di device…
Spesso il Software Developer collabora con altri professionisti specializzati in determinate fasi dello sviluppo del programma: per esempio, il Software Analyst, il Software Tester o il Web Developer. In questi casi, il Software Developer si ritrova a capo del team, gestendone e coordinandone il lavoro.
Software Developer: principali compiti
Il processo logico di creazione e implementazione di un programma è suddivisibile in quattro diverse fasi: l’analisi, la progettazione, lo sviluppo e la fase di testing.
Vediamo più nel dettaglio i principali compiti che il Software Developer svolge:
- Individuare le esigenze dell’azienda;
- Stabilire i parametri dei nuovi applicativi;
- Progettare e sviluppare nuovi software che rispondano alle necessità aziendali analizzate in precedenza;
- Aggiornare i programmi esistenti che necessitano di un upgrade;
- Sottoporre gli applicativi a test periodici per valutare le loro performance;
- Correggere eventuali bug emersi durante le fasi di testing;
- Redigere la reportistica relativa alle nuove modifiche da apportare ai software in uso in azienda.
Le principali caratteristiche del Software Developer
Per diventare Software Developer è preferibile possedere una laurea in:
- Informatica;
- Ingegneria Informatica;
- Ingegneria dell’Automazione;
- Ingegneria Elettronica;
- Matematica.
Dopo aver consolidato la propria esperienza come sviluppatore di software, il Software Developer potrebbe anche decidere di percorrere la carriera di IT Project Manager.
Poichè nella famiglia degli sviluppatori di software rientrano sia i Back End Developer sia i Front End Developer, il Software Developer spesso tende a conoscere anche i linguaggi di programmazione maggiormente utilizzati da entrambe le tipologie di sviluppatori:
- Java, .NET, Python, C# (per il lato back end);
- CSS, JavaScript, HTML (per il lato front end).
Inoltre, a seconda della tipologia di software di cui l’azienda necessita, potrebbero essere gradite conoscenze relative all’elaborazione di dati e segnali complessi (immagini, audio, 3D), a particolari ambienti di sviluppo, web application, database relazionali, metodologie Agile, librerie informatiche...
Tra le principali soft skill che un Software Developer solitamente possiede vi sono:
- Capacità di analisi1;
- Capacità di adattamento in ambienti lavorativi dinamici;
- Capacità gestionali e organizzative;
- Flessibilità;
- Autonomia operativa;
- Problem solving e pensiero laterale.
Infine, per semplificare il proprio lavoro, il Software Developer può avvalersi dell’utilizzo di differenti strumenti, tra i quali possiamo ricordare i seguenti:
- Ambienti di sviluppo integrati (IDE), per esempio Visual Studio Code, IntelliJ IDEA o Eclipse;
- Strumenti di controllo del codice, come Git;
- Strumenti di automazione e gestione, per esempio Docker (per la creazione di container) o Jenkins (per l'automazione dei processi di sviluppo).
Fonti
1.Software Development Academy, sdacademy.dev